Non sbagliava il grande storico Arnaldo Momigliano quando scriveva: «Se vuoi conoscere la storia dell’Italia, prendi un treno e vai a Ravenna».
Nel panorama italiano Ravenna rappresenta un caso urbanistico eccezionale per la sua capacità di autoconservazione e per le sue straordinarie emergenze monumentali.
Se stai pensando di portare la tua scolaresca in gita a Ravenna ricorda che, al di là dei monumenti Unesco, questa città è fondamentale per approfondire il periodo storico e artistico che segnarono il passaggio tra la fine dell’età romana e l’inizio del Medioevo, fornendo inoltre importanti finestre temporali sul periodo imperiale e sui secoli centrali e conclusivi del Medioevo.
Perché fare una gita scolastica a Ravenna?
In tempi recenti scavi archeologici hanno riportato alla luce importanti tasselli del passato della città, aiutando gli studiosi a ricostruirne un quadro storico sempre più completo.
Molte di queste scoperte sono già accessibili e visibili al grande pubblico (nei musei, nelle grandi basiliche, nei palazzi signorili, ma anche nelle strade e nelle piazze), molte altre invece lo saranno a breve.
Le possibilità sono tante. Si può partire dal grande Parco Archeologico di Classe che comprende l’area dell’Antico Porto di Classe e del recente Museo Classis.
A ciò si aggiungono importanti tappe come il Museo Nazionale, la Cripta Rasponi e Giardini Pensili della Provincia, la Domus dei Tappeti di Pietra e il Palazzo di Teodorico (cosiddetto).