Lo STRIDOLO o Strigolo è una pianta annuale, cespitosa, dalle foglie ovali, di color verde brillante lunghe sino a 8 cm, molto comune e diffusa in tutta la Romagna. Il nome deriverebbe dallo “stridio” che producono le sue foglie, se strusciate tra loro. La pianta si sviluppa in caratteristici fiori bombati, chiamati “bubbolini” poiché quando vengono schiacciati, emettono uno scoppiettio.
Gli stridoli crescono spontaneamente sui prati e ai bordi delle strade, vicino ai corsi d’acqua o anche in collina. Fioriscono in primavera sino a estate inoltrata, circa da maggio a ottobre.
I teneri germogli possono essere mangiati crudi, in insalata, oppure cucinati come gli spinaci e usati nella preparazione di minestre, frittate, zuppe, risotti, tagliatelle o anche per aromatizzare il ripieno dei tortelli di ricotta. Con gli stridoli possono essere anche preparati ragù, stufati e polpette.
Lo stridolo contiene alti livelli di Vitamina C e una quantità di sali minerali e fenoli più alta persino degli spinaci. Viene utilizzato infatti anche come erba medicinale alla base di preparati per curare le infezioni agli occhi.