Lo SQUACQUERONE DI ROMAGNA, detto anche Squaquaron, è un prodotto tipico del territorio romagnolo, di origine rurale, consumato tradizionalmente con la piadina. La sua origine è antichissima: notizie certe della sua preparazione risalgono a carteggi del XIX secolo, anche se alcune fonti potrebbero farlo risalire addirittura al I secolo d.C.
Si tratta di una variante, insieme con la casatella, dello storico formaggio raviggiolo da cui differisce per maturazione, solitamente molto breve, e salatura.
Ha pasta molle e tenera, è privo di crosta, ed è ottenuto esclusivamente da latte vaccino intero. Va consumato fresco entro al massimo tre giorni dall’apertura.
La sua pasta morbida e cremosa di colore bianco madreperlaceo, l’odore delicato e il sapore dolce e leggermente acidulo lo rendono un eccellente condimento per la piadina, ma anche un ideale protagonista di merende, antipasti, spuntini e cene a base di insalate fresche. Lo si trova spesso anche come parte del ripieno dei cappelletti della zona ravennate e forlivese.
Dal 2012 la Commissione Europea ha conferito allo Squacquerone di Romagna la Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.).