A Ravenna e in Romagna la tipica “CIAMBELLA” o “ciambellone”, a dispetto della comune denominazione, non ha mai avuto il buco.
La forma di questo dolce casalingo e popolare è, infatti, allungata come quella di una pagnotta ma con la superficie cosparsa di zucchero semolato. La “zambéla” è un dolce semplice, leggermente biscottato e dall’interno sodo e asciutto. La tradizione vuole che venisse cucinata in casa nei giorni precedenti alla Pasqua, mentre oggi la si trova quotidianamente nei forni e viene preparata in casa per celebrare qualsiasi ricorrenza.
I suoi ingredienti sono quelli poveri, alla base di tanti dolci della tradizione contadina come uova, farina, zucchero, latte, burro. Oltre alla compagnia del latte o del té, non disdegna affatto essere “tociata” in un buon bicchiere di vino, come l’Albana, il Sangiovese, la Cagnina o, perché no, anche un passito.
RICETTA DELLA CIAMBELLA
Ricetta dello chef Francesco Bendandi
Ingredienti per 1 ciambella
- 500 gr di farina 00;
- 2 uova;
- 200 gr di zucchero;
- 100 gr di strutto;
- 20 gr di vino bianco;
- 100 ml di latte;
- Scorza di limone;
- 15 gr di lievito;
- 3 gr di sale.
Preparazione
Predisporre un piano di lavoro e mescolate farina, uova, strutto, latte, lievito, un pizzico di sale e un goccio di vino bianco. Infine aggiungere una grattugiata di scorza di limone.
Lasciare l’impasto a riposare per circa 30 minuti, ricoprendolo con un telo. A questo punto spostarlo su una teglia, e spennellarlo con uova o latte, cospargendolo di zucchero e granella di zucchero.
Mettere la ciambella in forno a 180° e cuocere per circa 20 minuti, o per lo meno fino a quando non avrà superato la “prova stuzzicadenti”.