L’IDROVORO “FAGIOLO” fu realizzato dal Consorzio di Bonifica agli inizi del ‘900 durante un’importante operazione di bonifica del territorio ravennate.
Nel giro di circa trent’anni si realizzarono diversi impianti di sollevamento tra cui quello di Fosso Ghiaia, di Madonna del Pino a Cervia, il Rasponi a Punta Marina e San Vitale a Marina di Ravenna.
Tramite quest’ultimi si attuarono importanti lavori di bonifica meccanica del territorio che procedettero più velocemente di quanto non era avvenuto mediante bonifica per colmata.
Oggi l’idrovoro è gestito dal Consorzio di Bonifica della Romagna, ente pubblico che attiene al controllo della regimazione delle acque.
La struttura si compone di un piccolo volume in muratura su due livelli. Il piano terra è costituito da più ambienti che ospitano due pompe idrovore, un’officina e un vano carburante. Tramite una stanza intermedia, invece, si accede al piano sovrastante dove un tempo alloggiava l’idrovorista.
Attualmente l’impianto funziona solo in caso di emergenze – forti piogge e marea alta – e l’edificio è accessibile se solo accompagnati dal Consorzio.
Attorno vi sono spazi e aree a verde che in futuro potrebbero essere oggetto di valorizzazione anche in relazione all’ubicazione, molto prossima al canale Candiano e alla Darsena di Città.