La storia dell’ANTICO PORTO DI CLASSE si sviluppa con l’Imperatore Augusto che nel 27 a.C. fece costruire a Ravenna un porto militare, destinato ad ospitare la flotta con il compito di sorvegliare la parte orientale del mare Mediterraneo.
La presenza della flotta militare incentivò la crescita di un sobborgo portuale a sud di Ravenna attorno a caserme, magazzini e all’accampamento dei classiari (i soldati della marina). Da qui si sviluppò il nucleo originario, la cittadina, collegata a Ravenna dalla via di Cesare, e che prese il nome dalla flotta “classis” qui stanziata.
Nel corso del V secolo, con il ruolo di capitale svolto da Ravenna, la cittadina satellite di Classe, assunse una rinnovata funzione di sbocco commerciale e di baluardo militare. Si determinò inoltre una crescita dell’abitato, che si protrasse anche nel secolo successivo.
A questo periodo risale l’impianto generale delle strade e degli edifici attualmente visitabili nell’area archeologica dell’Antico Porto che testimoniano l’importante funzione portuale legata al commercio, come ampiamente testimoniato dai materiali archeologici ritrovati durante gli scavi e ora esposti nel Museo Classis Ravenna.
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