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Come Popski salvò Sant’Apollinare in Classe dal bombardamento

C’è una pagina della storia della Seconda Guerra Mondiale a Ravenna di grande interesse. Si tratta del racconto di come la Basilica di Sant’Apollinare in Classe fu salvata dai bombardamenti.

Protagonisti di quest’operazione sono un soldato, la sua squadra, e un gruppo di partigiani.

Vladimir Peniakoff (a sinistra)
Vladimir Peniakoff (a sinistra) | Foto © reddit.com

Vladimir Peniakoff, detto Popski, era un uomo dotato di grande cultura e fluente in molte lingue.
La guerra intralciò i suoi studi quando era giovanissimo e si arruolò nelle file dell’artiglieria francese.

Durante la Seconda Guerra Mondiale venne costituita una sua squadra speciale, la Popski’s Private Army(PPA).

Era facile riconoscere gli uomini di Popski perché erano dotati di grandi jeep attrezzate. Erano soliti portare anche una spilla molto speciale appuntata sul basco. Si trattava di un’immagine ispirata a un ex libris rappresentante un astrolabio, un simbolo adatto “per un’unità che doveva navigare osservando le stelle”.

 

Private Army, 1950 di Jonathan Cape
Private Army, 1950 di Jonathan Cape | Foto © abebooks.it

L’operazione Basilica

Popski e la PPA diventano protagonisti della storia che vogliamo raccontare nel 1944, quando si trovavano in missione a Ravenna.
In estate i tedeschi occuparono la Basilica di Sant’Apollinare in Classe.
Gli alleati, avevano intenzione di bombardare il Sant’Apollinare per sconfiggere il distaccamento nazista che lo stava occupando.

Fu il comandante Popski ad opporsi a questo piano. Conosceva il valore artistico della Basilica e dei mosaici che custodiva al suo interno.
L’azione combinata da Popski salvò la Basilica, che fu liberata la mattina del 19 novembre 1944.

Questa storia è contestata da altre due versioni.
La prima vorrebbe che il merito dell’incursione notturna nella Basilica andasse al repubblicano Guerrino Ravaioli. La seconda racconta che fu un prete a salvare il campanile, facendo ubriacare il soldato incaricato dell’operazione.

Il campanile di Sant’Apollinare in Classe danneggiato
Il campanile di Sant’Apollinare in Classe Danneggiato | Foto © resistenzamappe.it

L’azione di Popski non bastò a salvaguardare l’integrità della Basilica.
Prima che i tedeschi lasciassero Ravenna, quell’obiettivo venne preso di mira e venne danneggiato.

Se volete approfondire la storia della Resistenza a Ravenna e in Emilia Romagna, ecco il link alla loro pagina!

Chiara  Guerri

Chiara Guerri

Il viaggio è la mia dimensione, l'amore per la scoperta una delle sue forme.

A cura della Redazione Locale
E-mail: turismo@comune.ravenna.it

Data pubblicazione: 19 Novembre 2020
Data revisione: 29 Marzo 2021

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