La storia di Ravenna è costellata di racconti popolari e leggende.
La storia che vi vogliamo raccontare inizia lâ8 marzo 1512. Da una monaca e da un frate nasce una creatura mostruosa: frutto di un amore illecito.
Una testimonianza dellâepoca, dipinge un âquadrettoâ raccapricciante: pare che il cosiddetto mostro di Ravenna avesse la testa enorme, un corno in fronte e una bocca esagerata. Una delle due gambe aveva un occhio nel ginocchio, mentre l’altra era pelosa come la zampa del diavolo. Sul petto, tre lettere: Y X V. ÂŤMai homo se recorda simile cosaÂť.
Si riferÏ la notizia al Papa Giulio II, e ordinò che venisse abbandonato nel bosco. Intanto la notizia dilagò: tutti ne parlavano, tutti ne volevano sapere qualcosa.
Nel XVI secolo le persone erano molto superstiziose, e questa nascita venne interpretata come una punizione divina, nonchĂŠ come segno di unâimminente disgrazia.
Lâ11 aprile del 1512 Gaston de Foix, alla guida dellâesercito francese, attaccò le truppe della Lega Santa nei pressi della cittĂ . Questa terribile giornata è ricordata come la battaglia di Ravenna, una delle piĂš sanguinose della Guerra della Lega di Cambrai.
Ravenna dichiarò la resa senza condizioni ai francesi, che vinsero la battaglia, ma fu comunque saccheggiata e depredata.
La leggenda si insinua anche in questa triste pagina della storia: pare che, per le strade della cittĂ ferita, il mostro di Ravenna si aggirasse ridendo sguaiatamenteâŚ