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Lido di Classe – Un salto nel passato

Camminare nella pineta, mentre il sole occhieggia tra le chiome dei pini e vicino risuona la risacca del mare: sembra di fare un salto nel passato, pur essendo così vicini alla civiltà.

A pochi chilometri da Ravenna, il panorama cambia completamente a Lido di Classe, un territorio racchiuso tra la foce del torrente Bevano e quella del fiume Savio.

La foce del Bevano è l’unico esempio di tutto il litorale emiliano-romagnolo di foce in spontanea evoluzione. Attorno ad essa si sviluppa un’ampia area 40 ettari, testimonianza di come doveva essere un tempo il litorale romagnolo le dune costiere e le lagune che compaiono dietro di esse.

Pineta di Classe (Classe, Ravenna)
Pineta di Classe (Classe, Ravenna) | Foto © Delio Mancini

Una lunga spiaggia arriva fino a Lido di Dante, fiancheggiata dalle dune e dalla pineta. Gli animali trovano rifugio nelle oasi naturali protette dall’Ortazzo e l’Ortazzino (sito di interesse e zona di protezione).

L’ambiente incontaminato attira rare specie di uccelli come la beccaccia di mare, il fratino o il beccapesci. Infatti la zona è un centro importante per la migrazione di uccelli acquatici, ma anche per la nidificazione di diverse specie come l’elegante cavaliere d’Italia.

Ma il viaggio non si esaurisce qui: entrare nella Pineta di Classe significa fare un tuffo nel passato quando la costa era arretrata di diversi chilometri. I quasi 1.000 ettari di questo bosco, infatti, fanno parte di quanto fu piantato in epoca romana per garantire l’approvvigionamento di legno per la flotta dell’Impero.

Il viaggio a ritroso nel tempo può continuare in bicicletta negli itinerari all’interno del Parco del Delta, mentre se volete un panorama del tutto diverso gli amici di Ali di Classe vi faranno ammirare, dall’alto, il paesaggio con gli ultraleggeri.

Parco del Delta del Po, Valli di Comacchio
Parco del Delta del Po, Valli di Comacchio | Foto © emiliaromagnaturismo.it

Tornando nel presente, non potete rinunciare alla possibilità di scegliere tra spiaggia libera o attrezzata, dove potrete provare tanti sport: vela, golf, canoa, kite surf, beach volley, beach tennis.

Ed per gli amici a quattro zampe troverete una delle poche spiaggia italiane riservate a loro: i cani hanno infatti 50 metri di spiaggia libera a disposizione per godersi insieme ai padroni sole e mare.
La giornata si conclude con un film sotto le stelle all’arena del Sole, dove si svolge d’estate anche il Festival Naturae, una manifestazione dedicata alla natura e a film a tema, a cui si aggiungono mostre, incontri e degustazioni.

Elena Nencini


9 spiagge in cerca d’autrice

Nove lidi e 40 chilometri di spiaggia, nove storie, nove stili diversi di vivere la vacanza, un microcosmo di realtà del litorale ravennate che offre sguardi differenti. Nascono nove racconti imperniati sull’identità di ogni luogo, tra memorie e ricordi.
Casal Borsetti, Marina Romea, Porto Corsini, Marina di Ravenna, Punta Marina Terme, Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe, Lido di Savio. Nove località raccontate da altrettante giornaliste.
Un viaggio in parole dove l’innovazione si affianca all’offerta balneare più tradizionale, passando da antichi borghi di pescatori, alle lottizzazioni degli anni ’70, alle riqualificazioni urbane, dalla pineta agli stabilimenti balneari, dalla natura incontaminata ai bagni attrezzati.

RavennaTourism

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Ogni giorno la redazione di Ravenna racconta attraverso immagini e contributi di vario tipo la città al di fuori dei luoghi comuni, in un percorso in bilico tra arte, cultura, mare e natura.

A cura della Redazione Locale
E-mail: turismo@comune.ravenna.it

Data pubblicazione: 30 Giugno 2018
Data revisione: 15 Marzo 2021

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