Vittoria ha scoperto Marina di Ravenna ed è stato amore a prima vista.
I bimbi, il sole, il mare che si arriccia sulla sabbia, ninnoli di conchiglie a non finire.
Come darle torto? Questo posto è bello a tutte le ore.
A pochi chilometri dalla città, si sente sempre il profumo di salsedine. Percorriamo lo stradello e già l’essenza di pineta ci fa sentire aria di festa. Poi arriviamo in spiaggia con tantissimi stabilimenti balneari da poter scegliere.
Non importa quanto tempo rimarrai, questa spiaggia è familiare e ti fa sentire a casa.
Marina è così: ti veste e ti sveste di piacere. Via dal mare, a passeggio su Viale delle Nazioni, un giro per i negozi e tiri dritto fino al molo dei pescherecci. Col profumo di mare ancora nel naso, ti assale la voglia di pesce fresco.
Marina è anche romantica: una passeggiata sulla diga al tramonto, con i capanni che sorvegliano il paesaggio.
Marina ama la musica e il divertimento: due chiacchiere al bar, un aperitivo in riva al mare, cena sulla spiaggia e un concertino la sera per finire in bellezza una giornata di mare.
Marina ama la notte: le luci della centrale elettrica, il silenzio del porto turistico di MarinaRa, con i sussurri delle barche ormeggiate che si cullano sull’acqua.
Marina è anche poesia.
Mi ricorda una poesia di Umberto Saba: “In fondo all’Adriatico selvaggio”.
«In fondo all’Adriatico selvaggio, si apriva un porto alla tua infanzia. Navi verso lontano partivano. Bianco, in cima al verde sovrastante colle, dagli spalti d’antico forte, un fumo usciva dopo un lampo. Immenso l’accoglieva l’azzurro, lo sperdeva nella volta celeste. Rispondeva guerriera nave al saluto, ancorata al largo della tua casa che aveva in capo al molo la rosa dei venti. Era un piccolo porto, era una porta aperta ai sogni».
Viviana Cippone
9 spiagge in cerca d’autrice
Nove lidi e 40 chilometri di spiaggia, nove storie, nove stili diversi di vivere la vacanza che offre sguardi differenti. Nascono così nove racconti imperniati sull’identità di ogni luogo, tra memorie e ricordi.
Casal Borsetti, Marina Romea, Porto Corsini, Marina di Ravenna, Punta Marina Terme, Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe, Lido di Savio. Nove località raccontate da altrettante giornaliste.
Un viaggio in parole dove l’innovazione si affianca all’offerta balneare più tradizionale, con modalità diverse, passando da antichi borghi, alle riqualificazioni urbane ai grandi progetti del porto turistico, dalla pineta agli stabilimenti balneari, dalla natura incontaminata ai bagni attrezzati.