Passeggiando per Ravenna, è facile incontrare il nome dei Rasponi. Sono molti i Palazzi in città che sono, o erano, chiamati con questo nome, come la bellissima Cripta Rasponi, meta molto amata dai visitatori.
La famiglia Rasponi è stata nel corso dei secoli una delle più ricche e influenti di Ravenna. Sebbene molti membri di questa famiglia siano ricordati per essersi macchiati di cattive azioni, crimini e delitti, oggi vogliamo parlare di un esempio davvero virtuoso: Gugù Rasponi.
Augusta Rasponi del Sale nacque il 16 novembre 1864 a Ravenna. Studia lettere classiche, la lingua francese e quella inglese, che conosce bene, tanto che da adulta tradurrà anche Rudyard Kipling. Ha molti talenti, ma una passione spicca su tutte: il disegno.
Augusta inizia a disegnare già da molto giovane, e si firma da subito Gugù, pseudonimo che nella sua carriera da illustratrice non abbandonerà mai. I soggetti che ritrae sono sempre i bambini, ai quali si dedicherà tutta la vita.
Esordisce nel 1899 con Il Calendario di Gugù, e a questo seguono molti libri illustrati: Mother duck’s children, Inconcludenza di Gugù, Abecedario di Gugù…
Affianco ai ragazzini c’è spesso una buffa oca, una sorta di suo alter ego, che gioca insieme a loro. Attraverso il pennello si materializza il suo sogno più grande: il desiderio che ogni fanciullo possa essere sano e felice.
Gugù Rasponi: una vita dedicata alla felicità dei bambini
L’amore di Gugù per i bambini nasce da un’attitudine da filantropa. “La mia statistica, piccolo studio sull’allevamento dei bambini” del 1914, ad esempio, nasce come manuale per istruire i genitori nel crescere bambini sani, descrivendo alcune buone pratiche da adottare.
Si dedicò per tutta la vita ai ragazzini in difficoltà economiche, con problemi di salute, o privi di genitori. Dopo il terremoto di Messina nel 1908 offrì un primo sostegno ai bambini rimasti orfani, mentre durante la Grande Guerra offrì il suo aiuto nel soccorso dei malati.
Alla morte dei suoi genitori vendette tutto per donarlo in beneficenza e lasciò il grande palazzo in Piazza del Popolo per andare a vivere in una residenza più modesta.
A Ravenna ricoprì importanti incarichi: diresse l’Opera dei figli dei carcerati, e dal 1933 fu patronessa dell’OMNI, Opera Nazionale Maternità e Infanzia.
Augusta Rasponi, detta Gugù, è uno dei personaggi di Ravenna che hanno fatto grande la nostra città. A lei è dedicata una via vicino al centro storico e la Scuola dell’Infanzia, perché il suo esempio di bontà non venga dimenticato.