Se state organizzando un viaggio a Ravenna e avete già pianificato una visita alle sue attrazioni imperdibili, nel nostro blog troverete sicuramente ottimi consigli per arricchire il vostro itinerario.
La vicinanza al mare, al Parco del Delta del Po con i suoi paesaggi naturali notevoli e la bellezza dell’entroterra romagnolo sapranno ispirarvi la voglia di fare una gita fuori porta.
In questo post vi consiglio cinque mete nei dintorni di Ravenna, per scoprire di più sul suo territorio.
Le saline di Cervia
Il sale di Cervia è noto per la sua qualità: si tratta di un sale marino integrale ma soprattutto dolce, che si presta ad essere largamente usato in cucina. La raccolta del sale avviene nei mesi estivi ancora secondo tradizione: se siete curiosi di assistervi, questo periodo è l’ideale!
Il sito, situato all’interno del Parco del Delta del Po, è davvero suggestivo: i riflessi rosacei delle sue vasche donano atmosfere indimenticabili, soprattutto al tramonto. Dal punto di vista naturalistico, si segnala anche la presenza di numerose specie di uccelli migratori che vengono a nidificare nelle vicinanze, come i fenicotteri e i cavalieri d’Italia.
Per conoscere la storia della produzione e del commercio del sale, vi consiglio di aggiungere al vostro itinerario una tappa ai Magazzini del sale di Cervia, oggi sede del MUSA – Museo del Sale.
Brisighella
A circa 1 h di macchina da Ravenna si erge l’affascinante Brisighella.
Ogni stagione è giusta per andarci: in primavera, quando il Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola si offre nel suo momento migliore; in estate, quando le luci della sera si confondono con tramonti mozzafiato e il borgo si fa ancora più suggestivo; in autunno, tempo di sagre paesane; e in inverno, quando il borgo si inneva e il paesaggio diventa da cartolina.
Questo paese adagiato sulle colline faentine vale davvero una visita: il piccolo borgo è reso speciale dall’Antica Via del Borgo, detta anche “Via degli Asini”. Si tratta di una strada sopraelevata e coperta datata al XII secolo, provvista di fori ad arco un tempo usati in funzione difensiva.
Il paesaggio che circonda il paese è caratterizzato da tre colli su cui spiccano i simboli del borgo: l’imponente Rocca Manfrediana (in foto), il Santuario della Beata Vergine del Monticino, e la Torre dell’Orologio.
Comacchio
A 40 km a nord di Ravenna, Comacchio è un piccolo borgo costruito su tante isole circondate dall’acqua all’interno del paesaggio del Parco del Delta del Po, eletto Patrimonio dell’Umanità nel 1999. E non è un caso che la cittadina venga spesso definita “la Piccola Venezia”.
Il simbolo del borgo è il complesso dei Trepponti, un tempo porta di accesso al centro storico.
Se scegliete Comacchio per una gita fuori porta, non potete perdervi il nuovo Museo Delta Antico, dove scoprire l’area del Delta del Po. Meritano una visita anche il Duomo di San Cassiano, la Loggia del Grano, la Torre Civica, e il Loggiato dei Cappuccini: 142 archi succedenti che dal centro portano all’antico Santuario dedicato a Santa Maria in Aula Regia.
Faenza e la ceramica
Faenza dista circa 40 km da Ravenna, e vale la pena di visitarla soprattutto perché è la patria dell’arte ceramica. Una prova di questo è il fatto che all’estero è largamente diffuso il termine faience, nome francesizzato della città, per indicare la maiolica.
Già nel Cinquecento, Faenza era nota per il pregio artistico di questi prodotti. Se Ravenna è la capitale del mosaico, Faenza è quella della ceramica e per le sue strade si trovano più di 50 botteghe che portano avanti questa tradizione.
Qui, non a caso, si trova il MIC – Il Museo Internazionale delle Ceramiche, una grandissima raccolta dedicata alla ceramica.
Il centro storico di questa città sulla Via Emilia accoglie i visitatori nelle sue due piazze, quella del Popolo e quella della Libertà. Palazzo del Podestà e il Palazzo Comunale ornano la prima, mentre nella seconda si erge la cattedrale rinascimentale dedicata a San Pietro Apostolo.
A unire i due spazi ci sono la barocca Fontana Monumentale in pietra d’Istria e la Torre Civica dell’Orologio, simboli della città.
La Bassa Romagna
La Bassa Romagna, la cosiddetta “Terra del Benvivere”, è la zona che si sviluppa tra Faenza, Ravenna e Ferrara. I comuni dell’area sono 10: Bagnacavallo, Lugo, Massa Lombarda, Fusignano, Conselice, Alfonsine, Russi, Cotignola, Bagnara di Romagna e Sant’Agata sul Santerno.
Visitandoli ci si perde nelle campagne, tra strade e stradine, e la vita sembra farsi più distesa. C’è un posto migliore per farsi un bicchiere di Sangiovese di una trattoria di provincia? Non credo!
Ogni comune ha la sua particolarità e un buon motivo per essere visitato. A Russi, ad esempio, si trova una villa romana conservatasi in modo notevole, Cotignola si distingue per le opere di street art, Bagnacavallo per la sua particolarissima Piazza Nuova.
Volete un assaggio?
Eccolo:
I dintorni di Ravenna, così come il centro della città, sono ricchi di bellezze da scoprire. Questi sono solo alcuni spunti che potete cogliere per organizzare la vostra permanenza nel territorio. In fondo, qual è la parte migliore di un viaggio? Sorprendersi delle piccole cose che non ci si aspettava di trovare. E per quelle non c’è guida che tenga, basta seguire il proprio istinto!