Tra Lido di Dante e Lido di Classe, ai confine con la Riserva Naturale della Foce del Bevano, si estende una delle spiagge più belle di tutta la Riviera Romagnola.
La Spiaggia della Bassona è un luogo incantevole, quasi del tutto privo di infrastrutture turistiche, dove il blu dell’Adriatico si mischia con i colori caldi della storica Pineta di Classe, uno dei polmoni verdi di Ravenna.
Per il suo carattere riservato e appartato, questa spiaggia è meta prediletta da chi pratica il NATURISMO ed è alla ricerca di un contatto diretto con l’ambiente circostante, senza limiti e restrizioni.
L’accesso alla spiaggia, ufficialmente riconosciuta dal Comune di Ravenna, è soggetto a un’ordinanza specifica che ne regola gli accessi e i comportamenti
→ Ordinanza Pratica Naturismo (TL n. 547 del 2024) (.pdf)
Norme di comportamento
- La pratica del naturismo è consentita esclusivamente nelle aree segnalate (AREA 1 e AREA 2). Nello specifico a partire dall’ultimo fine settimana di maggio al terzo fine settimana di settembre nel tratto di spiaggia denominato AREA 1; dal 15 luglio o 1 agosto (a causa dell’andamento stagionale delle nidificazioni, su disposizioni dell’organismo di gestione, Carabinieri per la Biodiversità) al 22 settembre nel tratto di spiaggia denominato AREA 2;
- L’accesso alla spiaggia è consentito solo attraverso l’arenile o gli stradelli della pineta. È vietato occupare, calpestare, attraversare in qualunque modo e passeggiare sulla duna costiera;
- È vietata qualunque forma di attendamento e campeggio con ombrelloni o altre strutture temporanee nella zona specificatamente indicata come AREA 2;
- È vietato abbandonare qualunque tipo di rifiuto sulla spiaggia o in pineta.
Tutte le infrazioni sono punite, se il fatto non costituisce reato e fermo restando l’applicazione di eventuali ulteriori sanzioni stabilite da leggi e norme vigenti, con l’applicazione di sanzioni pecuniarie e accessorie da un minimo di €150,00 a un massimo di €450,00, di cui è ammesso in misura ridotta pari a €150,00 nei modi e nelle forme di cui alla legge 689/1981.