La piccola e tranquilla cittadina di PORTO CORSINI si trova immediatamente a nord di Marina di Ravenna, dal quale è divisa dal canale Corsini, termine ultimo della Darsena di Ravenna, trait d’union tra la città e il mare.
Nonostante il trascorrere del tempo, la località ha mantenuto quel carattere di tranquillità che le deriva dall’essere stata in passato un borgo di pescatori.
Oggi, la modernità ha stravolto le sue origini ma non ha di certo cambiato la sua indole, pur ospitando uno dei terminal crociere più importanti dell’Adriatico.
Perché visitare Porto Corsini?
Considerato il più antico dei lidi ravennati, Porto Corsini è per lo più meta di un turismo che ricerca il mare e il contatto diretto con la natura, grazie alla rigogliosa pineta retrodunale che caratterizza la sua costa.
Non è un caso infatti che, come la vicina Casalborsetti, offra diverse aree e soste camper per un turismo libero e diretto, senza fronzoli.
A Porto Corsini, però, si viene soprattutto per una delle più ampie spiagge di tutta la Riviera, costellata di stabilimenti balneari e strutture attrezzate ma anche grandi spazi d’arenile dove poter stendersi liberamente al sole, senza alcun obbligo.
Una vacanza a Porto Corsini è una vacanza all’insegna del dinamismo.
Al di là del mare, la località offre tantissime attività. Si va dal classico beach volley e beach tennis a sport acquatici come il windsurf e il kitesurf, senza tralasciare gli sport velici. Non è un caso tra l’altro che la cittadina ospiti proprio l’Adriatico Wind Club con strutture e servizi dedicati.
Da non perdere
La diga foranea di Porto Corsini è forse l’elemento più simbolico – insieme alla pineta – di tutta la località. Si tratta di un lungo molo (circa 2,5 km) che si proietta nel cuore dell’Adriatico che, insieme a quello di Marina di Ravenna, ha la funzione di protezione di tutta l’area portuale retrostante.
Frequentata da pescatori e runner, è un ottimo punto panoramico per godere della bellezza del mare, e costituisce un vero invito alla passeggiata a piedi o in bicicletta, d’inverno come in primavera o in autunno.
Se si è, invece, amanti della storia, è consigliata una visita al Capanno Garibaldi posto lungo la via Baiona dove trovò rifugio Giuseppe Garibaldi durante la sua famosa fuga dagli austriaci oppure l’Isola degli Spinaroni, un lembo di terra incastonato nella Pialassa della Baiona, legato alla battaglia di liberazione di Ravenna durante la Seconda Guerra Mondiale.
Quest’ultima insieme all’Oasi di Punte Alberete, è regno pressoché incontrastato di cavalieri d’Italia, fenicotteri, avocette e meta privilegiata per gli appassionati di birdwatching.
Nei dintorni
Basta oltrepassare il Canale Corsini in ferry boat per raggiungere in pochi minuti la vicina località di Marina di Ravenna con i suoi locali e i ristoranti all’aperto oppure spostarsi a piedi per arrivare alla vicina Marina Romea.