Monumenti unici al mondo, testimoni del grande splendore di Ravenna nel corso della storia. Tesori indescrivibili dall’altissimo valore storico e artistico dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Grazie alla committenza di arcivescovi ed ecclesiastici di profonda formazione teologica, le basiliche, i mausolei e le cappelle racchiudono cicli di mosaici di alto simbolismo cristiano che ancora oggi stupiscono per i loro colori sfavillanti e la precisione del linguaggio iconografico.
Il più famoso è quello all’interno della Basilica di San Vitale, sintesi perfetta di arte orientale e occidentale.
Il meraviglioso mosaico parietale con sviluppo verticale dell’abside conferisce alla basilica un’aura imperiale particolarmente rappresentativa del potere politico e religioso dell’epoca.
Il mosaico che più incanta artisti e viaggiatori è però il cielo stellato collocato nella volta del Mausoleo di Galla Placidia, grazie anche alla magica atmosfera creata dalla luce che filtra attraverso le finestre di alabastro.
Imperdibili i due battisteri, testimoni della convivenza nel V secolo d.C. di culture e culti differenti. Entrambi sono custodi di mosaici che affrontano il tema del battesimo di Cristo, ma in maniera differente.
Nel Battistero Neoniano, gli apostoli guardano alla figura di Cristo come simbolo del collegamento con il divino, mentre il mosaico del Battistero degli Ariani privilegia lo sguardo alla croce, simbolo dell’umana sofferenza, e dunque della natura terrena di Gesù.
Custoditi nella Cappella di Sant’Andrea, situata al primo piano del Museo Arcivescovile, i mosaici che più glorificano l’ortodossia cattolica, in contrasto con la corrente ariana, raffigurando martiri, apostoli ed evangelisti.
Gli splendidi cicli musivi che decorano la navata centrale della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo raccontano, invece, la Ravenna dei tempi in cui gli stessi mosaici furono realizzati.
Nelle due navate laterali, prospicienti l’uno all’altro, è possibile notare una raffigurazione dell’antico porto di Classe, affaccio commerciale e militare di Ravenna al tempo di Roma e Giustiniano, e il magnifico Palazzo di Teodorico, di cui oggi rimangono reminiscenze e tracce nel cosiddetto edificio all’incrocio tra Via Alberoni e Via di Roma.
Infine, a pochi chilometri dal centro di Ravenna, sorge la grandiosa e solenne Basilica di Sant’Apollinare in Classe, monumento Unesco che, vista la sua splendida posizione e il contesto naturale in cui è inserita, esercita sui visitatori un particolare fascino.
La maestosa facciata è solo l’inizio: all’interno, il meraviglioso mosaico dell’abside con il patrono di Ravenna, Apollinare, a celebrare l’importanza della Chiesa ravennate.