L’Emilia Romagna si veste nuovamente di rosa e si prepara ad ospitare il mitico GIRO D’ITALIA, una delle più note e importanti competizioni ciclistiche al mondo.
Piacenza, Sestola, Modena, Cattolica, Bagno di Romagna sono alcune delle città regionali protagoniste della gara, tappe di arrivo e partenza dei più forti sportivi del ciclismo internazionale.
Tra queste, nell’anno delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, non poteva certo mancare RAVENNA.
Proprio venerdì 21 maggio partirà dal cuore della capitale del mosaico la 13° tappa del GIRO con una gara interamente dedicata al Sommo Poeta.
Un percorso di 198 km, in una tappa praticamente tutta pianeggiante, che unirà la città a Verona, unendo due luoghi simbolo legati al Padre della Lingua Italiana. Da una parte Ravenna, luogo di sepoltura di Dante nonché sua ultima dimora prima della morte, dall’altra la città scaligera in cui il Poeta visse dopo l’esilio da Firenze.
Il percorso in città
Dopo il via che avverrà in Piazza Garibaldi alle 12.25 con una suggestiva sfilata cittadina, i ciclisti attraverseranno parte del centro storico.
Il percorso attraverserà Via Dante passando davanti alla tomba, il Museo Dante e i Chiostri Francescani. Poi girerà in Via da Polenta con Casa Dante. Proseguirà in Via Corrado Ricci, Piazza Caduti della Libertà, Vie Guidone, Mentana, Matteotti, Cavour, Maggiore, Faentina e Classicana.
Infine imboccherà Via Reale dirigendosi verso il km 0, inizio della vera competizione, posto davanti alla Italfrutta.
Il giro in “musica”
In Piazza del Popolo non mancherà il palco centrale dove gli atleti del Giro sfileranno per apporre la firma sul tabellone della tappa accanto alla coppa che sarà assegnata al vincitore del Giro d’Italia.
Per l’occasione si esibiranno alcuni artisti in una performance che sarà l’anteprima di un progetto del Ravenna Festival, la cui XXXII edizione inizierà il 2 giugno con un programma denso e intenso dedicato a Dante.
Sul palco l’attore Roberto Magnani (Teatro delle Albe) e il fisarmonicista Christian Ravaglioli in un singolare performance dedicata alla Romagna e alla bicicletta, con un riferimento d’obbligo alla Commedia di Dante.
Il giro e l’Arte
In occasione del Giro, dal 21 al 23 maggio Ravenna accoglierà gli appassionati delle due ruote e i visitatori in generale con una riduzione del biglietto in molti luoghi ed esposizioni artistiche presenti in città:
- la mostra Paolo Roversi. Studio Luce (MAR – Museo d’arte della Città di Ravenna);
- la mostra Le arti al tempo dell’esilio (Chiesa di San Romualdo);
- il Museo Dante;
- il Museo Tamo;
- la Domus dei Tappeti di Pietra;
- il Museo Classis.
Come stabilisce la normativa anti Covid, per le visite al sabato e nei giorni festivi l’ingresso deve essere prenotato, online o telefonicamente, con almeno un giorno di anticipo.
Il giro e il centro storico
Per l’occasione Ravenna si trasformerà in una vera e propria fiera all’aperto che animerà le vie del Centro Storico, portando porterà fuori a “portata di passeggio” la bellezza di tutte le attività commerciali.
Dopo la partenza del Giro, si aprirà quella che è stata denominata la FESTA DI PRIMAVERA per ribadire ancora una volta il concetto di rinascita, di rilancio grazie al supporto del comitato Spasso in Ravenna. L’intenzione è quella di creare un momento di incontro, nel limite delle normative di sicurezza, fra commercianti e clienti, davanti alle vetrine dei negozi, sulle strade e dunque all’aperto.