Dal 22 giugno al 28 luglio, nell’ambito della terza edizione del Coconino Fest, il MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna ospita la mostra FREEDOM. SETTE SGUARDI D’AUTORE: GEOGRAFIE E GENERAZIONI DEL FUMETTO, con sette sezioni dedicate a vari autori, da quelli più noti della casa editrice ai nuovi talenti italiani.
GIPI: Tra le pagine di StacyPer la prima volta in esposizione le tavole originali di Stacy, il libro a fumetti più recente di Gipi. È la storia di Gianni, sceneggiatore di serie tv di successo che cade in disgrazia e finisce alla gogna sui social per alcune parole inopportune pronunciate in un’intervista. A partire da uno spunto autobiografico, Gipi racconta molto altro e fa riflettere sulla libertà di espressione, sul ruolo dell’artista nella società e sui meccanismi dei social network, alternando i registri narrativi in un libro denso di dolore, comicità e dolcezza.
USAMARU FURUYA: Il lato oscuro del Giappone
Il manga giapponese arriva a Ravenna con Usamaru Furuya, uno dei maestri più apprezzati in Italia e autore di diversi capolavori che dosano sapientemente ironia, erotismo, fantasy e inquietudini horror. In esposizione le tavole di Hikari Club, una delle sue opere cult, di prossima pubblicazione per Coconino Press.
VALENTINE CUNY-LE CALLET: Perpendicolare al solePerpendicolare al sole è uno straordinario racconto per immagini che accosta confessioni e riflessioni intime alla ferma denuncia del regime carcerario, della pena capitale e del razzismo. In mostra le tavole del graphic novel, opera prima dell’autrice che nasce da una corrispondenza con Renaldo McGirth, detenuto da diversi anni nel braccio della morte in un carcere in Florida.
ANKE FEUCHTENBERGER: Compagna cuculoIntrecciando ricordo, sogno, fiaba e seducenti metafore visive, la più importante autrice del fumetto tedesco racconta la storia di una bambina che cresce con la nonna in un villaggio della Germania dell’Est, dagli anni ’60 alla caduta del Muro di Berlino. Un romanzo di formazione visionario, dove i temi dell’affetto negato e la violenza della realtà sono bilanciati da una fantasia sfrenata, dall’amore quasi mistico per la natura e da una sottile ironia.
FILIPPO SCÒZZARI: La Dalia Blu
La Dalia Blu è una sceneggiatura per il cinema del celebre scrittore americano Raymond Chandler, che Scòzzari adattò a fumetti negli anni Ottanta sulle pagine della mitica rivista Frigidaire. Oggi, Scòzzari ha rimesso mano all’opera, i cui fogli originali erano irrimediabilmente compromessi, e l’ha ridisegnata tutta. Le nuove tavole, in mostra in anteprima al MAR, compiono ancora una volta la magia di unire al fascino classico del noir di Chandler l’inconfondibile tocco irriverente e l’ironia caustica dei personaggi di Scòzzari.
ANTONIO PRONOSTICO: L’eletto
L’eletto è il terzo graphic novel realizzato da Antonio Pronostico. Un brillante noir aziendale, un romanzo cospirazionista e sottilmente inquietante che ha per protagonista un giovane poeta dalla bella calligrafia che si ritrova a lavorare in un misterioso ufficio. Tra vicende kafkiane e satira sociale, le matite e i colori di pronostico in mostra al MAR evocano la lezione di grandi maestri dell’illustrazione.
GLI ESORDIENTI DI CASA COCONINO
Una mostra collettiva espone le tavole di quattro artisti che hanno pubblicato nel corso dell’ultimo anno (o stanno per pubblicare) il loro graphic novel d’esordio.
Enrico Pinto ha già raccolto unanimi consensi di pubblico e critica con il distopico Lo schermo bianco; Michele Peroncini arriva alla ribalta con l’avventura poetica e picaresca I moti celesti; Roberto Guerinoni, alias SPAM Il Mandarino Psichico, ha vinto il primo bando del premio Tuono Pettinato con Storia umida, che esce proprio in occasione di Coconino Fest; Isabella Tiveron sta lavorando all’adattamento a fumetti di Fine, il romanzo apocalittico scritto da Giuseppe Civati e dal recentemente scomparso Marco Tiberi, che ci mette in guardia contro la nostra indifferenza ai cambiamenti climatici.