Un’occasione speciale per tutti gli appassionati del mare e del mondo delle navi.
In occasione degli European Maritime Day, sarà possibile salire a bordo di due navi di proprietà della Marina Militare Italiana e della Guardia Costiera Italiana.
Dal 18 al 22 maggio approderà sulle coste di Ravenna la NAVE ARETUSA, un’imbarcazione idro-oceanografica appartenente alla “Ninfe”, una classe navale composta da ben due unità: l’Aretusa e la Galatea.
Le due “Ninfe”, insieme a una terza unità (la Nave Magnaghi), costituiscono il principale strumento di lavoro “in mare” del Servizio Idrografico Nazionale.
L’imbarcazione svolge attività molteplici nei settori idrografico ed oceanografico con due obiettivi fondamentali: rendere sicura la navigazione attraverso l’aggiornamento della documentazione nautica e accrescere il patrimonio scientifico del Paese per mezzo della collaborazione con Enti di ricerca nazionali e internazionali, quali ad esempio ENEA (Centro Ricerche Ambiente Marino), C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche), I.N.G.V. (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), I.S.MAR. (Istituto di Scienze Marine) e MIC (Ministero dei Beni Culturali) e varie Università italiane.
Sempre dal 18 al 22 maggio sarà possibile visitare la NAVE ARINGHIERI, ancorata nei pressi della testata della Darsena di Città.
Costruita dai Cantieri Navali Intermarine SpA negli stabilimenti di Messina, l’imbarcazione è una nave della Guardia Costiera Italiana dedicata alla memoria del Tenente di Vascello Roberto Aringhieri, morto nel canale d’Otranto il 28 ottobre del 1995 mentre era impegnato in una ispezione connessa all’operazione di embargo nei confronti dei Paesi della ex-Jugoslavia.
Come la gemella nave “Natale De Grazia”, risponde alle caratteristiche di una nuova tipologia di navi pensate e progettate per assolvere al compito più importante che la storia e la legge affidano alla Guardia Costiera: la ricerca e il soccorso in mare; una missione che la nuova unità potrà svolgere anche in condizioni meteomarine estreme.
Eccellenza della cantieristica italiana, si distingue per essere una delle navi del comparto SAR (Search and Rescue) più grandi al mondo, nonché la più lunga imbarcazione “autoraddrizzante” e “inaffondabile” mai costruita in Italia.
La “R. Aringhieri” rappresenta il meglio della tecnologia navale odierna con propulsione e strumenti di comunicazione all’avanguardia.