Un’intera giornata in sella, per apprezzare la natura di una Romagna che non ti aspetti.
70 km complessivi, un dislivello complessivo di appena 200 metri, e 32 km di divertente strada bianca.
Il percorso prende il via dal centro di Ravenna, da Piazza del Popolo, che è la prima tappa d’obbligo per scoprire la città e per poter poi raffrontare la storia artistica e monumentale e l’ambiente naturale, spesso ancora selvaggio, che la circonda.
Già all’inizio del giro si incontrano luoghi incredibili, intrisi di storia, come il Battistero degli Ariani, la Rocca Brancaleone e il Mausoleo di Teodorico; gustati in bici, regalano tutto un altro sapore prima di immettersi nel verde.
Dopo i primi 6 km cittadini, si percorre via Sant’Alberto, fino ad una chiatta che permette di attraversare il canale e trovarsi di fronte, in tutta la loro bellezza, alle Valli di Comacchio; qui, non sarà difficile trovare nel proprio habitat numerose specie di uccelli, segnalate e fotografate sui pannelli che sono sistemati lungo il percorso.
Si costeggiano su strada bianca le ospitali zone d’acqua in direzione est, per poi deviare verso sud verso la Fattoria Guiccioli, la casa in cui morì Anita Garibaldi.
Da qui si procede verso Casalborsetti e Marina Romea, fino a quando non si riprende la direzione Ravenna costeggiando l’affascinante Pialassa della Baiona.