Un viaggio alla scoperta della zona a Nord/Ovest di Ravenna, con ben 60 km di strada sterrata che ci portano all’interno del Parco del Delta del Po.
138 km, 400 metri di dislivello. La partenza, come sempre, è il centro storico.
Prima si pedala in direzione sud. Appena fuori dalla città, complice il percorso dei Fiumi Uniti (e in seguito del Lamone), ci si muove lungo gli argini di questi percorsi d’acqua in direzione Ovest fino a raggiungere il piccolo paese di Ragone.
Da qui il percorso prosegue a tappe verso Nord toccando dapprima San Pancrazio, Russi, Bagnacavallo, fino a raggiugere Alfonsine.
L’occasione è perfetta per conoscere tanti piccoli paesi che caratterizzano questo territorio meglio noto come Bassa Romagna.
L’intera area è tagliata da strade e stradelli che è un piacere percorrere in sella a una bicicletta. Si incontrano antichi paesi, botteghe di artigiani, campanili immersi nei campi ma soprattutto uomini e donne, testimoni enigmatici dello scorrere del tempo.
Raggiunta la piccola frazione di Madonna del Bosco, una strada bianca lunga circa 15 km ci porta all’interno del Parco Regionale del Delta del Po fino a raggiungere l’Oasi di Campotto, in prossimità di Argenta.
Da qui attraversiamo il fiume Reno e, costeggiando il suo percorso, raggiugiamo le Valli Meridionali di Comacchio, un’incredibile zona umida di oltre 130 km quadrati, divisa tra le province di Ferrara e Ravenna, popolata da una ricchissima flora e fauna.
Grazie un pittoresco traghetto sul fiume Reno, raggiungiamo Sant’Alberto e, dopo un percorso a zig-zag nella campagna a nord di Ravenna di circa 25 km, torniamo al punto di partenza, stanchi ma soddisfatti dei tanti chilometri percorsi.