82 bellissimi km attraverso il territorio di Ravenna, dove l’acqua è l’indiscussa protagonista.
52 km di strada asfaltata e ben 30 km di percorsi sterrati: un tracciato ad anello, totalmente pianeggiante, che attraversa e costeggia i percorsi d’acqua caratteristici delle zone di campagna a sud di Ravenna.
Dopo un giro panoramico per il centro storico della città, il percorso si dirige verso sud.
Dopo soli circa 6 km ci si trova davanti alla maestosa facciata della Basilica di Sant’Apollinare in Classe.
Il giro da fare è ancora lungo, ma una sosta è più che meritata. La basilica è un vero proprio gioiello artistico, patrimonio Unesco dell’Umanità.
Lasciate alla spalle l’edificio, si entra all’interno della storica Pineta di Classe.
In tutto si tratta di 7 gradevolissimi km all’ombra di pini e alberi secolari.
La pineta viene infatti attraversata in tutta la sua lunghezza, toccando anche punti di estremo interesse naturalistico come l’Oasi dell’Ortazzo e dell’Ortazzino e la foce del Fiume Bevano.
Giunti a Lido di Classe, l’itinerario vira bruscamente verso sud-ovest affiancando il fiume Savio fino a raggiungere i paesini di Cannuzzo e Matellica.
Da qui si affronta la grande pianura ravennate meglio nota come Agro Decimano. Prima si riprende una strada asfaltata fino al Fiume Ronco, poi una sterrata lungo i suoi argini, quindi di nuovo una strada asfaltata per raggiungere il Fiume Montone.
Il percorso è ormai tracciato e seguendo il fiume si ritorna a gran passo a Ravenna.