“Onde onde” esclamava felice la piccola con i piedini nell’acqua. E che emozione qualche anno dopo nuotare lontana da mamma e papà accompagnata da esperti maestri di nuoto.
Mare, estate, vacanza. Ombrelloni e lettini, cabine zeppe di giochi, costumi e ciabatte e, per i più sportivi, un bel windsurf. La tavola un tempo così amata dai ravennati.
Intanto i più pigri si crogiolano al sole accompagnati da un romanzo o dalle parole crociate fatte in solitaria o in comitiva con gli amici..
La settimana scivola nel fine settimana più affollato e frenetico. “ Ragazzi è ora di pranzo!”. È il richiamo delle mamme. C’è chi si ferma sotto l’ombrellone, chi torna a casa per sfuggire alla calura del pomeriggio.
L’ora del tramonto sul mare ha sempre il suo fascino. È il momento giusto per una una passeggiata sulla battigia raccogliendo conchiglie.
Numerosi sono anche gli sport sulla spiaggia. Si fa yoga e acquagym. Sull’acqua fa capolino qualche tavola e qualche vela.
Al calar del sole ci si scatena un po’ nei familiari happy hour per grandi e piccini, mentre la sera si cena in riva al mare, e la ristorazione ha una marcia in più, si è arricchita di eventi culturali, come presentazioni di libri, concerti e feste.
Marcella Matacena
9 spiagge in cerca d’autrice
Nove lidi e 40 chilometri di spiaggia, nove storie, nove stili diversi di vivere la vacanza, un microcosmo del litorale ravennate che offre sguardi differenti. Nascono nove racconti imperniati sull’identità di ogni luogo, tra memorie e ricordi.
Casal Borsetti, Marina Romea, Porto Corsini, Marina di Ravenna, Punta Marina Terme, Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe, Lido di Savio. Nove località raccontate da altrettante giornaliste.
Un viaggio in parole dove l’innovazione si affianca all’offerta balneare più tradizionale, con modalità diverse, passando da antichi borghi di pescatori, dalla pineta agli stabilimenti balneari più trendy, dalla natura incontaminata ai bagni attrezzati per lo sport.
