Il museo CLASSIS RAVENNA è uno dei più importanti musei archeologici d’Italia, nonché un vero e proprio viaggio nella storia di Ravenna.
Insieme alla vicina Basilica di Sant’Apollinare in Classe e all’area archeologica dell’Antico Porto, costituisce il terzo tassello del Parco Archeologico di Classe.
Posto a poche centinaia di metri dalla Basilica di Sant’Apollinare in Classe, il museo si sviluppa su un’area espositiva di ben 2.800 metri quadrati, frutto di un laborioso progetto di archeologia industriale che ha interessato i ruderi di un vecchio zuccherificio.
Ad accogliere i visitatori è una rutilante scala decorata con un’onda di mosaico lunga ben 33 metri, realizzata dal Laboratorio di Restauro del Mosaico Antico della Fondazione RavennAntica: un’opera che sorprende e trascina verso l’ingresso del museo, e che sta a sottolineare come Ravenna e il mare siano un’unica cosa, da sempre.
Cosa vedere
Una volta entrati all’interno del museo si parte per un vertiginoso viaggio nella storia millenaria della capitale bizantina, che dalle origini della città ci trasporta fino all’alto Medioevo. Per non perdere il filo, lungo il percorso si è accompagnati da una linea del tempo che passo passo fornisce i dettagli essenziali delle varie epoche storiche.
Osservando le varie sezioni ci troviamo di fronte a reperti e materiali antichissimi risalenti all’età preistorica, alla civiltà etrusco-umbra. Il viaggio prosegue con l’epoca romana, dall’età classica al periodo tardoantico, e dopo un excursus nell’età gota e bizantina termina proprio con il medioevo ravennate.
Oltre a oggetti più comuni – come ad esempio le anfore e le lucerne provenienti dagli scavi del porto di Classe – i visitatori si trovano a tu per tu con statue, steli funerarie e mosaici policromi, arricchiti da ricostruzioni 3D, filmati e altro ancora. Un mosaico pavimentale, imperdibile, proviene addirittura dal leggendario Palazzo di Teodorico.
Il percorso espositivo non si sviluppa però soltanto in una direzione temporale e progressiva, ma di tanto in tanto si sofferma su alcune tematiche fondamentali per la storia della città. È quel che accade con l’approfondimento su Ravenna città multietnica, sulle sue produzioni artistiche e sulla crescita e lo sviluppo urbano.
Un capitolo a parte è dedicato poi alla stretta relazione tra Ravenna e il mare. Non a caso ci troviamo a Classe, antica sede della flotta romana e porto commerciale che in epoca tardoantica ha reso la città una grande potenza del Mediterraneo.
Infine, un approfondimento sul sito della Basilica di San Severo, un luogo suggestivo dell’antica civitas Classis, oggetto negli ultimi anni di un grande progetto archeologico e che in futuro costituirà la quarta tappa del Parco Archeologico.
A partire da settembre 2023, il Museo Classis è ulteriormente arricchito da due nuove sezioni espositive, “Abitare a Ravenna” e “Pregare a Ravenna“, che esplorano due aspetti cruciali della storia della città e del territorio: l’edilizia residenziale in età tardoantica e l’edilizia ecclesiastica.