Lungo il grande asse viario di Via d’Azeglio, sorge in prossimità di Piazza Baracca, la caratteristica CHIESA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO.
L’edificio è anche noto come Chiesa degli Angeli Custodi, per via della festività dell’Angelo custode (2 ottobre), ritratto in un dipinto seicentesco anonimo conservato all’interno.
Situata un tempo in prossimità del circuito murario cittadino, originariamente (VI secolo d.C.) la chiesa era impostata su tre navate scandite da pilastri con abside collocata dove oggi vi è la facciata.
Della struttura originale rimangono solo parte delle murature perimetrali. Dopo aver, infatti, subito un restauro nel X secolo, la chiesa è stata quasi per intero riscostruita nel 1758 grazie all’intervento di Domenico Barbiani.
Caratteristico è il campanile d’età medievale (forse del IX secolo), a pianta quadrangolare nelle fasi più antiche e poi successivamente circolare. Secondo alcuni sarebbe uno tra i più antichi conservati in città.
Nella sua veste barocca la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo mostra una pianta a croce latina e una ricca decorazione a stucchi, con affreschi di Cesare Pronti e dipinti di Gioacchino Muzzarelli, Pietro Ciomei, nonché dello stesso Pronti.