All’interno della splendida cornice della Rocca Brancaleone, nel novembre 2023, in occasione della VIII edizione della Biennale del Mosaico contemporaneo, è stato inaugurato il mosaico GIRONI DANTESCHI.
Creato con l’intento di donare una nuova pelle alla fontana degli anni ‘80 riconvertita ad aiuola fiorita, è un omaggio alle due colonne portanti della cultura e arte ravennate: il mosaico e Dante Alighieri. La forma di tre cerchi che si intersecano orizzontalmente ha evocato all’artista e mosaicista Anna Agati le tre cantiche della Divina Commedia.
Agati si è così ispirata ad alcune delle più famose illustrazioni di William Blake, traducendole e reinterpretandole a mosaico.
Eccentrico, esoterico e visionario, William Blake (1757-1827) era un poeta, pittore e incisore inglese. Realizzò il massimo monumento illustrato dantesco dell’età moderna attraverso 102 disegni a matita, acquerello e inchiostro in cui i corpi michelangioleschi, forti e possenti, sono immersi in un’atmosfera irrazionale e sovrannaturale, tra sogno e incubo.
La nostra anima in viaggio
Passeggiando attorno all’aiuola centrale, in senso antiorario, possiamo viaggiare tra i rossi e neri dell’Inferno, i grigi del Purgatorio e i bianchi e gli azzurri del Paradiso.
Assieme a Dante fuggiamo dalle tre fiere, vediamo Anteo che lo depone, con Virgilio, nella palude ghiacciata del Cocito, contempliamo la pena di Vanni Fucci, siamo spaventati dalle tre teste di Cerbero. Ci appare Beatrice dall’alto del suo Carro, Santa Lucia che trasporta Dante addormentato, e siamo infine rapiti dagli sguardi divini di San Pietro e San Giacomo in Paradiso.
Così come il sasso che lanciato nell’acqua crea un’onda che si propaga, allo stesso modo quest’opera vuole risuonare nell’immaginazione e nello spirito di chi ne vorrà godere, in un percorso visivo circolare e infinito.
Gironi Danteschi è un’opera collettiva nata per la collettività. È stata realizzata dalla mosaicista Anna Agati in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Ravenna (Lorenzo Baruzzi, Daniela Guzzinati, Anna De Luca, Parisa Dehghani e Marica Zanga), Arch. Tito Palmieri e l’Associazione Amata Brancaleone Aps.