Gli spazi espositivi della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo ospitano LA BELLEZZA CH’IO VIDI. LA DIVINA COMMEDIA E I MOSAICI DI RAVENNA, una mostra permanente che mette in luce il collegamento tra i mosaici di Ravenna e l’opera di Dante Alighieri.
L’esposizione documenta l’influenza dei mosaici ravennati sul capolavoro dantesco e l’ispirazione che essi hanno fornito alle straordinarie visioni paradisiache riportate nella “Divina Commedia.
Oltre 20 pannelli luminosi illustrano i tanti rimandi tra i mosaici e le terzine della Divina Commedia attraverso un testo esplicativo tratto da Iconografie Dantesche di Laura Pasquini (Longo editore) e i commenti evocativi de Il Vangelo secondo Ravenna di Andrè Frossard (Itaca edizioni).
Dal Giustiniano del VI canto del Paradiso al corteo del XXIX del Purgatorio che ricorda quello dei martiri di Sant’Apollinare Nuovo, fino ad arrivare alle stelle con le quali si chiudono tutte e tre le cantiche della Divina Commedia, che ricordano quelle incastonate nel cielo del mausoleo di Galla Placidia.
La mostra è il frutto della curatela scientifica di una commissione di esperti ed accademici, di cui fanno parte Laura Pasquini, docente dell’Università di Bologna, Giuseppe Ledda, anche lui docente a Bologna e membro del ristretto Comitato nazionale per le celebrazioni dantesche del 2021.