Proprio dinanzi all’ingresso principale del Museo MAR di Ravenna, dal 2015 è possibile ammirare una ‘rotoballa’ a grandezza naturale riprodotta in tessere di mosaico realizzata dal mosaicista ravennate Marco Bravura.
L’opera conosciuta con il nome RotoB è stata posizionata in occasione della 4° edizione del Festival Internazionale di Mosaico Contemporaneo e posizionata nel giardino di fronte al museo della città.
Già in passato però era stata esposta negli spazi esterni della Basilica di San Vitale e Galla Placidia, in occasione dell’edizione di Ravenna Mosaico del 2009, ma anche presso gli spazi della Biennale di Venezia (2011) e al Museo delle Accademie Russe di San Pietroburgo per la mostra Retrospettiva 1965-2014.
L’installazione (diametro: 180 cm; profondità: 120 cm) – riprodotta in tessere di mosaico dorate di tre sfumature diverse su una base in vetroresina – vuole attirare l’attenzione sulla forza e sul valore dell’azione di recupero.
L’idea nasce dall’osservazione / confronto tra gli scarti dell’oro musivo e gli scarti della mietitura. É meraviglia d’oro: fieno, paglia arrotolata a grandezza naturale, usando però la tecnica vitrea geniale e semplice del mosaico.
A livello simbolico, il colore oro identifica qualcosa di “ricco” e “superfluo”, mentre la balla di fieno richiama la naturalezza e utilità del grano.
Un contrasto che, combinato in un’opera semplice e suggestiva, ha un effetto di grande impatto, amplificato dalla collocazione tra le aiuole fiorite del museo.