La storia del Teatro Socjale inizia il 7 settembre 1911 quando la Cooperativa Agricola Braccianti Piangipane compra un terreno per costruirci un teatro.
Inizialmente l’intenzione era di chiamarlo proprio “Teatro Sociale” ma, come ricorda e racconta il decoratore del tempo, la “i” fu sostituita con la “j” per migliorare l’armonia della scritta.
L’idea che portò alla creazione di questo teatro affonda le radici nelle concezioni e nel modo di vivere dei primi anni del 1900, quando era costante la ricerca di migliori condizioni di vita per il paese proprio attraverso la realizzazione di spazi comuni e aperti a tutti che permettessero l’elevazione culturale del popolo.
Il teatro inaugurò quindi nel 1921: eleganza retrò, una grande platea, palcoscenico in tavole e una galleria tutt’intorno, dove gli spettatori potevano assistere agli spettacoli, anche portandosi le sedie da casa.
Fino agli anni ’70 il “Socjale” fu la sede di numerosi eventi culturali, politici e luogo di incontro in occasione delle tradizionali feste paesane.
Nel 1990 venne creato il “Circolo Arci Teatro Socjale”, ancora oggi ente gestore di questo luogo.
Le animazioni, i concerti, la musica live e il buon vino del venerdì sera vennero presto affiancati dalla proiezione di pellicole d’autore il martedì.
Ancora oggi, soprattutto dopo il cospicuo restauro terminato nel 2007, il “Socjale” è un punto di riferimento culturale molto importante, grazie alla tradizione che continua ad unire buona musica, bei film a ottimo cibo e buon vino.
Inoltre, nei giorni non occupati da eventi, la cooperativa affitta il locale ad uso privato per cerimonie, feste, assemblee e manifestazioni.