PORTA RAVEGNANA (o Portonaccio) fu edificata nel 1785 dall’architetto Camillo Morigia (1743-95) per celebrare la sistemazione di Via Ravegnana, l’antico collegamento stradale tra Ravenna e Forlì, che nel corso dei secoli era caduto in rovina e ora veniva ripristinata grazie ai finanziamenti del cardinale Valenti Gonzaga.
Più che una porta d’accesso è in realtà un arco celebrativo. La struttura infatti non sorge lungo il perimetro delle mura cittadine ma all’interno di Borgo San Rocco, a circa 200 metri di distanza da un altro ingresso monumentale, Porta Sisi.
Realizzata in mattoni e inserti di pietra d’Istria, Porta Ravegnana fu probabilmente edificata nel luogo in cui prima sorgeva un avamposto fortificato delle mura urbane, un antico arco merlato chiamato Portonaccio, da cui il nome alla nuova costruzione.
L’architettura della porta a un’unica fornice è semplice, austera e lineare nelle forme. Ai lati si trovano due piccoli passaggi destinati ai pedoni.