Ravenna tiene alto l’onore culinario della Romagna unendo a piatti e vini tipici di qualità, una secolare attenzione per l’accoglienza e l’ospitalità. In molti ristoranti e chioschi si possono assaporare le prelibatezze locali, in ogni stagione. Esistono dei luoghi e dei festival in cui questa esperienza può diventare ancora più genuina e unica.
MERCATO COPERTO
Luogo antichissimo nel cuore della città, più volte ampliato e ristrutturato, dal 2019 ha riaperto nella sua nuova veste di centro di commercio enogastronomico e incontri culturali.
Maestoso all’esterno, finemente arredato all’interno tra recuperi e modernariato, ospita un piccolo market, oltre a “banconi” di gastronomia, macelleria, piadina, salumi, forno, pasta fresca e salumeria nei quali è possibile acquistare i prodotti o consumarli direttamente in loco, grazie alle diverse aree ristoro.
Le proposte culinarie partono ovviamente dalla tradizione ma spaziano anche verso altri territori e la sperimentazione, come la domenicale offerta di grill & pub. Tutto l’anno cene e degustazioni, oltre a eventi speciali di musica, incontri culturali, corsi di degustazione e cocktail lab.
Imperdibile il laboratorio aperto delle “sfogline” che preparano ogni giorno i piatti freschi della tradizione. Periodicamente vengono organizzate esperienze di cucina alle quali poter prendere parte per imparare a preparare i piatti tipici e tornare a casa con un ricordo memorabile di Ravenna.
BELL’ITALIA, BELLA ROMAGNA
Quattro giorni di festa culinaria, verso la metà di aprile, portano nelle piazze del centro le migliori proposte nostrane e una selezione di piatti e vini dalle altre regioni. Per tutto il giorno saranno aperti più di 20 stand gastronomici di ristoratori locali e produttori nazionali, dalla Sicilia al Trentino, che proporranno prodotti tradizionali, acquisti e degustazioni.
E inoltre: food truck e spazio bimbi, laboratori di pasta fresca, piadina e stampe romagnole, spazio coperto per incontri e show cooking, birrifici artigianali e molto altro. Dalla spoja lorda alla zuppa inglese (agli anolini in brodo parmensi), tante occasioni per scoprire il bello delle nostre terre.
Per maggiori informazioni: www.bellitaliaaravenna.it
FESTA DEL CAPPELLETTO
Il signore incontrastato delle tavole ravennati è il cappelletto, il piccolo fagottino rigorosamente ripieno di formaggio, che viene servito solitamente in brodo o al ragù, ma anche con tartufo di pineta, prosciutto crudo o limone.
A metà maggio, nelle piazze e nelle vie del centro cittadino, si tiene la sua festa, durante la quale ristoranti e botteghe, stand e chioschi, danno vita a ricette classiche e sperimentali, ogni anno diverse. Da provare i mitici cappelletti da passeggio, grandi e piccoli, con sfoglia grossa e conditi in decine di varietà.
Per maggiori informazioni: www.festadelcappelletto.it
LA COZZA SELVAGGIA DI MARINA DI RAVENNA IN FESTA
A fine giugno si tiene, da oltre dieci anni, a Marina di Ravenna e in altri lidi, il festival gastronomico dedicato alla cozza selvaggia. Tra le più pregiate d’Italia, questo mitile di notevoli dimensioni e molto gustoso, cresce spontaneamente in alto mare, sulle parti sommerse delle piattaforme marine, dove un gioco di correnti gli fornisce costantemente ottimo nutrimento.
Raccolte rigorosamente a mano dai “cozzari”, che si immergono fino a 12 metri di profondità, sono un simbolo della cucina locale e un ottimo esempio di stagionalità sostenibile che esalta la cultura della riviera. Ristoranti e stand mettono a disposizione in varie ricette questo prelibato frutto del mare, quasi introvabile altrove o in altri momenti dell’anno.
Per maggiori informazioni: www.lacozzadiravennainfesta.it
GIOVINBACCO – SANGIOVESE IN FESTA
Dedicata al Sangiovese e ad altri vini autoctoni (ma non solo), Giovinbacco è da oltre vent’anni la più grande manifestazione enologica di Romagna. Una tre giorni, alla fine di ottobre, che trasforma il centro storico di Ravenna nel teatro del buon vino e del buon cibo.
Più di sessanta cantine e cento vini dai territori di Ravenna, Forlì e Predappio, Faenza e Brisighella, Cesena e Bertinoro, Imola e Rimini. E inoltre vini ancestrali, spumanti metodo classico e slow wine per un’esperienza irripetibile, con i consigli degli esperti.
In collaborazione con ristoratori e produttori anche tanti eventi di scoperta della città e del territorio con incontri letterari, conferenze, percorsi cicloturistici e degustazioni comparate.
Per maggiori informazioni: www.giovinbacco.it