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Basilica di San Giovanni Evangelista

Viale Luigi Carlo Farini - Ravenna

Appena usciti dalla stazione ferroviaria di Ravenna, curiosamente decentrata rispetto al centro storico, appare all’orizzonte in tutta la sua bellezza la BASILICA DI SAN GIOVANNI EVANGELISTA, considerata da molti uno degli edifici religiosi più belli di Ravenna.

Originariamente la chiesa, detta anche dei Santi Nicandro e Marciano Martiri, sorgeva nei pressi della linea costiera.

Doveva essere molto più alta di quanto appare oggi. Come tanti altri fabbricati in città, anche quest’ultimo è soggetto alla subsidenza, ovvero quel fenomeno geologico che provoca un graduale e progressivo abbassamento del terreno.

Dal punto di vista visivo, la basilica doveva apparire molto impattante soprattutto nei confronti di chi arrivava dal mare, un vero punto di rottura nello skyline di Ravenna.

Tra mito e leggenda, le origini della chiesa

La chiesa fu eretta dall’imperatrice Galla Placidia dopo il 424 d.C. per sciogliere un voto espresso durante una rovinosa burrasca in mare in cui era incappata di ritorno da Costantinopoli, in seguito alla morte del fratello Onorio.

Se fosse riuscita a scampare al naufragio, avrebbe eretto una chiesa come segno di ringraziamento a Dio per lo scampato naufragio.

E così fece una volta rientrata in città, come ricorda il testo del Liber Pontificalis della chiesa ravennate e la stessa iscrizione in marmo presente sul portale d’ingresso: “Galla Placidia, suo figlio Placido Valentiniano Augusto e sua figlia Giusta Grata Onoria hanno rispettato i voti presi per essere stati salvati dalle intemperie del mare”.

L’architettura della basilica

Durante il periodo medievale l’ingresso della basilica era proceduto da un quadriportico, oggi andato distrutto. Al suo posto si conserva un piacevole giardino, cui si accede attraverso un bel portale trecentesco in stile gotico.

All’interno la chiesa presenta il tipico impianto basilicale con la caratteristica suddivisione a tre navate.

Lungo le pareti è possibile ammirare alcuni frammenti dell’antico pavimento in mosaico risalente al XIII secolo, meravigliosamente decorato con immagini delle corti dell’epoca, intrise di storie di dame e cavalieri, animali fantastici e grotteschi, e collegamenti con le crociate, specialmente con la IV (1202 – 1204 d.C.).

L’attiguo campanile, costruito all’incirca nel X secolo, è ancora quello originale.

Nel corso dei secoli l’edifico ha subito svariati interventi di ripristino e restauro, soprattutto all’indomani del 1944 quando la basilica fu ampiamente danneggiata da bombardamenti aerei che causarono la distruzione non solo del ciclo di affreschi del XII-XIV secolo ma anche dei mosaici dell’abside.

CONTATTI

FOCUS

La leggenda del Sandalo

Attorno alla basilica di San Giovanni Evangelista ruota una leggenda molto importante per la città di Ravenna.

Sul portale gotico d’accesso allo spazio antistante la chiesa (XIV sec. d.C.), appare ritratta l’imperatrice Galla Placidia nell’atto di prostrarsi ai piedi di San Giovanni, apparsole in sogno mentre pregava la notte precedente la consacrazione della basilica.

Leggenda vuole che in occasione dell’ufficializzazione della chiesa, Galla Placidia fosse alla ricerca delle reliquie di San Giovanni per dare maggior gloria all’evento. Non riuscendole a trovare, insieme al suo confessore, il beato Barbaziano, iniziò una lunga preghiera notturna, implorando l’aiuto del Signore.

Fu allora che apparve una figura luminosa dalle sembianze angeliche che, con un turibolo, andava incensando la chiesa.

Galla Placidia si prostrò ai suoi piedi e, quando l’immagine evanescente scomparì, trovò tra le sue mani la tanto cercata reliquia: il sandalo del Santo.

informazioni utili

Orario

Da martedì a domenica: 10.00 – 16.30

Ultimo ingresso: 15 minuti prima della chiusura.

Chiusura

La basilica è chiusa al pubblico tutti i lunedì

Gratuità

La basilica è a ingresso libero.

Accessibilità

La basilica è accessibile alle persone con disabilità motorie.

Come Arrivare

La basilica si trova nei pressi della stazione ferroviaria della città, a poche centinaia di metri dal centro storico.

In bus: tutte le linee e Punto Bus in Piazzale Farini, di fronte alla stazione. Per avere maggiori informazioni: www.startromagna.it

In macchina: tutta l’area è servita da parcheggi a pagamento o gratuiti, soprattutto nella zona alle spalle della stazione. QUI, per maggiori informazioni sui parcheggi in città.

A cura della Redazione Locale
E-mail: turismo@comune.ravenna.it

Ultima modifica: 28 Ottobre 2024

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